Medjugorje, 25 aprile 2018
"Cari figli,
anche oggi vi invito a vivere con Gesù la
vostra nuova vita.
Che il Risorto vi doni la forza affinché
siate sempre forti nelle prove della vita, fedeli e perseveranti nella
preghiera, perché Gesù vi ha salvati con le Sue ferite e con la Sua
resurrezione vi ha dato una vita nuova.
Pregate, figlioli, e non perdete la
speranza.
Nei vostri cuori ci siano gioia e pace,
testimoniate la gioia di essere miei.
Io sono con voi e vi amo tutti con il mio
amore materno.
Grazie per aver risposto alla
mia chiamata".
Commento di Padre
Livio di Radio Maria al messaggio del 25 aprile
Questo messaggio è tutto
improntato alla luce della Pasqua, alla
luce della resurrezione, alla vita
nuova in unione col Cristo Risorto.
La Madonna invece nel messaggio
del 25 marzo, eravamo alla vigilia della Settimana Santa, in sintonia con i
tempi liturgici della Chiesa, ci aveva detto di confessarci in vista della Pasqua e di iniziare una vita nuova
decidendoci per Dio e per la santità e ci aveva ricordato di essere fieri di essere battezzati.
In questo tempo pasquale la
Madonna ci ricorda di vivere innanzitutto in unione col Cristo Risorto: “oggi vi invito a vivere con Gesù la vostra nuova vita”, e andare verso la nostra conversione, lasciando una vita di
peccato, iniziando una vita nuova con Gesù, in Gesù, con la grazia di Gesù, questa
è la nostra resurrezione, risorgere a “vita
nuova”.
Che cos'è la vita nuova? La vita nuova è il cambiamento di vita, il cambiamento
del cuore. Passare dalla incredulità alla Fede, dalla vita di peccato alla vita
di grazia, passare da una vita senza Dio a una vita con Dio, passare da una
vita come tralci secchi staccati della vite, a tralci uniti alla vera vite che
è Cristo che infonde in noi la vera linfa dello Spirito e quindi la vita nuova.
La Madonna negli ultimi messaggi, sia del 2
che del 25 del mese, ci invita ad essere forti
e decisi nella fede e forti e decisi
nelle prove.
“Che il Risorto vi doni la forza affinché siate sempre forti nelle prove
della vita”, perché effettivamente viviamo in tempi in
cui essere cristiani richiede la virtù
della fortezza, perché bisogna andare controcorrente, resistere alla
mentalità del mondo, alle seduzioni del mondo, al diffondersi dell’apostasia, a
quell’ossido di carbonio che non si vede, ma che penetra ed è quello
dell’incredulità, della vita intramondana, per cui ci si chiude nel pozzo della
finitezza senza nessuna finestra aperta alla trascendenza e si annega nella
palude dei nostri peccati.
E la Madonna ci dice: “siate fedeli e perseveranti nella preghiera, state attenti,
pregate, nella preghiera trovate Dio, trovate Cristo Risorto e Lui vi darà la
forza per superare le prove della vita”, che sono le prove della fede, le prove
della sofferenza, le prove di ogni genere, e queste prove, queste difficoltà,
queste tentazioni, queste prove dello spirito, prove della vita concreta, del
combattimento spirituale si possono
superare soltanto se si è perseveranti
nella preghiera,
“perché Gesù vi ha salvati con le Sue ferite e con
la Sua resurrezione vi ha dato una vita nuova”. E la Madonna ci
invita a guardare a Gesù, che ci ha salvati con le sue ferite, e ci vuole
ricordare che Gesù Risorto appare agli Apostoli con le sue ferite, invita San
Tommaso a mettere il dito nel buco dei chiodi delle mani e del costato.
Per quale motivo
Gesù Risorto appare con le ferite?
Gesù Risorto appare con le sue ferite e le
ha fino alla fine dei tempi (non più ferite dolorose, ora sono ferite
gloriose), per farci capire che ci ha salvati
con la sua Passione, con la sua morte, con la sua sofferenza e che la morte
e la resurrezione sono un mistero unico di salvezza.
Se Gesù non avesse conservato da risorto le
sue ferite, noi ci saremmo dimenticati quanto
siamo costati, ci saremmo dimenticati che ci ha salvati con una sofferenza
immane, non solo fisica, ma anche spirituale e che la vita nuova che riceve
dalla resurrezione è una vita nuova che viene dalla Croce ed è per tutti noi.
“Pregate,
figlioli, e non perdete la speranza”. E la Madonna ci
invita ancora una volta a non perdere la speranza. Noi rischiamo, se non
confidiamo in Dio e non guardiamo la sua onnipotenza, di scoraggiarci e diciamo: “come è possibile in un mondo che è
sotto il dominio del principe di questo mondo, che dispiega una potenza
tenebrosa spaventosa, una potenza mondana invincibile, in un mondo che è armato
fino ai denti, in un mondo in cui l’ideologia del male imperversa ed è padrone
di tutto, della finanza, della politica, delle istituzioni, come è possibile
che noi poveretti possiamo essere
vittoriosi?”
È la battaglia di Davide contro Golia, con
il coraggio di Davide dobbiamo affrontare il gigante Golia, affrontare nel nome
del Signore i tempi difficili in cui viviamo e non perdere mai la speranza,
essendo certi della vittoria del trionfo
del Cuore Immacolato di Maria, in questo che è il più grande combattimento
spirituale della storia della Chiesa.
“Nei vostri cuori
ci siano gioia e pace”. La Madonna ci dice
di affrontare questo tempo con la gioia e la pace nei cuori, perché noi siamo con Gesù, perché Gesù ci
protegge, ci guida, ci illumina, ci infonde la sua forza, ci dà la sua pace e
la sua gioia.
E dice: “siate orgogliosi, testimoniate
la gioia di essere miei”, noi non
ci vergogniamo di essere mariani, non
ci vergogniamo di essere di Maria, si vergognino quelli che invece credono
di poterne fare a meno.
“Io
sono con voi e vi amo tutti con il mio amore materno”.
Infine la
Madonna ci rassicura: Lei è con noi e ci ama tutti, anche quelli che non La
amano, con il suo amore materno.
“Grazie
per aver risposto alla mia chiamata”. Ringraziamo
la Madonna
per essere così paziente con noi, Lei è qui a
evangelizzare, è qui a combattere con noi, è qui a confortarci, in questo passaggio difficilissimo della storia umana in cui satana è
sciolto dalle catene, è una grazia
immensa averla con noi.
Vi invito a tenere i messaggi della Madonna
su un foglio in casa vostra e a leggerli ogni giorno per comprenderne la
bellezza e la grandezza.
Basta una frase della Madonna per
illuminare tutta la nostra giornata e tutto il mese.
Sono messaggi che vanno compresi col cuore
aperto, nella luce dello Spirito Santo, sono il miglior commento che esista al
Vangelo perché la Madonna è Colei che ha concepito il Verbo, il Vangelo nel suo
Cuore, nessuno più di Lei conosce Gesù, nessuno più di Lei conosce la sua
Parola, nessuno più di Lei può nutrirci col pane vivo della Parola del Vangelo.
Non siamo negligenti, non corriamo dietro
le cose del mondo, non facciamoci prendere in giro da satana, come la Madonna
ha detto in un messaggio: “satana si
prende gioco di voi”, afferriamo questo “Kairòs”,
questo tempo di grazia immenso.
Chi segue la Regina della Pace ha qualcosa
in più che gli altri non hanno!
N.B. Il testo
di cui sopra può essere divulgato a
condizione che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it